Dalla vita degli oggetti. Poesie 1983-2005

Riferimento: 9788845926822

Editore: Adelphi
Autore: Zagajewski Adam, Jaworski K. (cur.)
Collana: Biblioteca Adelphi
In commercio dal: 06 Giugno 2012
Pagine: 234 p., Libro in brossura
EAN: 9788845926822
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Descrizione

I versi che Adam Zagajewski ha scelto per questa antologia riflettono la fase più alta e matura della sua produzione. Messo a confronto con interrogativi e dilemmi, con il mondo della natura e della storia, il poeta coglie tutte le contraddizioni della nostra condizione: la sua è una tessitura in cui fiori, alberi e uomini convivono in un'unica scena. Ma questo mondo ricreato dall'arte non è un luogo di fuga, al contrario è in relazione con la cruda realtà di questo secolo ha scritto Czeslaw Milosz. E se nelle metropoli occidentali un'umanità priva di passioni paga il benessere con la noia, l'indifferenza e la solitudine, egli può catturare, grazie a un'illuminazione interiore che si traduce nel fervore dei versi, l'istante in cui l'esperienza del dolore si fonde con quella della bellezza e l'aura del divino si manifesta anche nella realtà più misera: La pelle levigata degli oggetti è tesa come una tenda del circo; Siamo come palpebre, dicono le cose; Sfioriamo l'occhio e l'aria, l'oscurità; E la luce, l'India e l'Europa; E all'improvviso sono io a parlare: cose, sapete cos'è la sofferenza?... . Così, nella poesia di Zagajewski, l'invisibile si coniuga al mondo concreto, e l'anima si fonde con le cose della terra, dando vita a quell'assoluto quotidiano che spiega il complesso intrecciarsi di destino individuale e universale.