Scienza nuova. Le tre edizioni del 1725, 1730 e 1744 (La)

Riferimento: 9788845271557

Editore: Bompiani
Autore: Vico Giambattista, Sanna M. (cur.), Vitiello V. (cur.)
Collana: Il pensiero occidentale
In commercio dal: 10 Ottobre 2012
Pagine: 1498 p., Libro rilegato
EAN: 9788845271557
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Descrizione

La Scienza nuova, di cui in questo volume si pubblicano le tre edizioni, del 1725, del 1730 e del 1744, è un Classico del pensiero occidentale, essenziale per la comprensione del nostro mondo storico non meno della Repubblica di Platone e dell'Etica di Spinoza, della Metafisica di Aristotele e della Critica della ragion pura di Kant, del De Civitate Dei di Agostino e della Fenomenologia dello spirilo di Hegel. Due le idee-guida che si intrecciano, e anche configgono, in quest'opera geniale e inquietante: l'estensione al mondo umano della mathesis universalis, che ha segnato la nascita della scienza moderna, ma che in Galilei e Cartesio era limitata alla natura; la genealogia della coscienza e della logica a partire dal senso e dalla fantasia, da cui discende l'interesse prevalente di Vico per il formarsi della prima umanità. Interesse mai disgiunto dalla consapevolezza dei limiti della ragione, che può a stento intendere, ma non immaginare quell'età ancora incerta tra storia e pre-storia. Da questa consapevolezza critica nacque quella fusione di logos e mythos, concetto e immagine, che caratterizza il linguaggio barocco della Scienza nuova (in particolare nelle due ultime edizioni, qui presentate nella loro scrittura originaria), nel quale Vico espose due e diverse concezioni del tempo umano-divino della storia. In particolare il quinto e ultimo libro di quest'opera in continuo compimento, se per un verso ripropone l'idea pre-cristiana della ciclicità del corso storico.