Civiltà fuorilegge. Storia del banditismo sardo (La)

Riferimento: 9788842541899

Editore: UGO MURSIA EDITORE
Autore: Ledda Alberto
In commercio dal: 01 Giugno 2012
Pagine: 276 p., Libro in brossura
EAN: 9788842541899
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Descrizione

Nella Relazione Parlamentare d'Inchiesta sulla criminalità in Sardegna, del 1972, si legge: Il banditismo sardo è un fenomeno che dura da secoli. Storicamente nasce dal conflitto tra una società pastorale, che vuole imporre regole tradizionali, e uno Stato di conquistatori che vuole imporre le sue leggi. L'ostilità della società pastorale alle leggi dello Stato unitario è facilmente comprensibile. A nulla valsero, per soffocare la secolare conflittualità, le campagne repressive dei viceré sabaudi (il solo viceré di San Martino di Rivarolo impiccò, in tre anni e senza regolari processi, 532 presunti banditi e ne esiliò 3.000); nulla poterono le spedizioni militari dello Stato unitario e del regime fascista per fermare le continue generazioni di fuorilegge: i fratelli Serra Sanna, noti come i Senatori, Corbeddu, Tolu, Torrecorte, Stocchino, Liandru, Tandeddu, Pes, Mesina. Questo libro, considerato un classico della materia e oggi ristampato in edizione riveduta e aggiornata, indaga le origini e le motivazioni storiche, economiche e politiche dell'antichissima questione barbaricina.