Rileggere «Dei delitti e delle pene» di Cesare Beccaria

Riferimento: 9788813360627

Editore: CEDAM
In commercio dal: 01 Novembre 2015
Pagine: 208 p., Libro in brossura
EAN: 9788813360627
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Descrizione

«I 250 anni della prima pubblicazione del libriccino fortunato - questa è l'espressione che utilizzò Alessandro Manzoni, nipote di Cesare Beccaria, per parlare di Dei delitti e delle pene - rappresentano l'occasione per continuare a documentarne la vitalità e l'originalità. Facendo tesoro dell'insegnamento ricevuto dal suo autore, dopo 250 anni, Dei delitti e delle pene è (ancor più) utile e necessario. È utile perché ai princìpi introdotti da Beccaria si deve l'umanizzazione del diritto e della procedura penale, e con ciò la nascita del diritto penale moderno. È necessario perché la nostra società contemporanea, come ha avuto modo di argomentare Michel Foucault, è molto più benthamiana che beccariana.