Vita, un'invenzione recente (La)

Riferimento: 9788842092100

Editore: LATERZA
Autore: Tarizzo Davide
Collana: Biblioteca di cultura moderna
In commercio dal: 04 Febbraio 2010
Pagine: 232 p., Libro
EAN: 9788842092100
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Descrizione

Noi oggi non siamo più per prima cosa animali politici, soggetti di diritto, cittadini di una nazione, adepti di una religione, o quant'altro. Noi oggi siamo per prima cosa esseri viventi. Eppure non è affatto chiaro il significato che attribuiamo al nostro semplice vivere, così come non sono chiare le origini della nozione di vita nella sua attuale declinazione. Frutto di una ricerca quasi decennale, questo libro riprende le fila delle analisi avviate da Michel Foucault negli anni Sessanta e Settanta, proponendosi di ricostruire per la prima volta la genealogia del concetto moderno di vita. L'indagine è condotta a due livelli: a un primo livello viene analizzata la lenta trasformazione del naturalismo settecentesco nella scienza ottocentesca della vita, una scienza che solo a partire dal 1802 si chiamerà biologia; a un secondo livello viene analizzato il paesaggio filosofico in cui la nascita della biologia risulterà possibile e si sedimenterà presto nell'opera di Charles Darwin, che influenzerà pesantemente la cultura politica occidentale, dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri. L'idea di fondo del libro è che il concetto di vita, nella sua accezione odierna, sia un'invenzione piuttosto recente. Come Foucault e tanti altri avevano intuito, e come in questo saggio si intende mostrare, prima della modernità non esisteva la vita.